mercoledì, dicembre 27, 2006

MALEDETTI …
Io e Alessandra abbiamo finito da poco l’esperienza lavorativa come promoter rispettivamente della Clementoni e Chicco…
Lo scopo di quest post (...così fa rima!) è quello di …
Eh! Quanti ricordi!
Quante cose imparate in questi giorni!
Pensate ci hanno pure pagato alla fine! Ben 12 decimi di millesimo di euro al secondo! O se volete 75 millesimi di euro al minuto, ma anche 4,51 euro all’ora o meglio 36,15 euro per stare otto ore in piedi ad aiutare gentilmente la clientela interessata al prodotto…
Bè ora che ci penso, non è stato proprio così… 1 persona su cento ci chiedeva di illustrare il prodotto e gli altri 99 chiedevano le informazioni più assurde di cose da cercare dentro Panorama (di Roma)…
Il classico esempio erano i nonni disperati con la letterina del nipote in mano scritta in formato extra large dal bambino, non per farla capire meglio a Babbo Natale ma penso per farla essere il più comprensibile possibile ai poveri nonni!
“Ce l’avete l’ALBERO TRABALLANTE DI WINNIE POOH????”
(nel frattempo ridevano sotto i baffi…penso per lo “STRANO” nome del giocattolo che se non fosse stato per l’aggiunta di “di Winnie Pooh” avrebbe indotto a pensare a qualche altra STRANA cosa!)
“No signora, IO sono della Clementoni\Chicco e non so se c’è…chieda al punto informazioni”
(tipica frase ripetuta centinaia e centinaia di volte al giorno)

Comunque veniamo allo scopo di questo post !... è quello di …
… poveri nonni! Alla ricerca dei più impronunciabili e bizzarri giocattoli da regalare al nipotino per farlo contento!... questi nipoti non si accontentano dei giocattoli tradizionali ma voglio strane cose… tipo “ROBORAPTOR” un lucertolone elettro-meccanico dal costo di 99 euro(!!!!) o la “WINX”gigante alta più di un bambino, per non parlare poi dei “BIONICLE” della lego…
ma sai questi nipoti non sono più come i bambini di una volta! Sono “SVEGLI” come dicono i nonni!...
…pensate un nonno mi chiese di aiutarlo a trovare qualcosa per il suo nipotino di 5 anni, così io gli proposi di comprare un “SAPIENTINO” dai 3-5 anni…
“No!!!!! Quello è SVEGLIO ! lo finirebbe in pochissimo tempo!”(da lì mi hanno fatto capire di lasciare perdere a dare consigli sbagliati)
…io allora rinunciai e mi allontanai ma rimasi lì ad ascoltare i loro discorsi…
taglio a corto: alla fine hanno preso per il loro SUPER NIPOTE GENIALE un puzzle da 2000 pezzi 1 metro per 70 cm!!!!!!!!!!!!
(solitamente per i 5 anni i puzzle sono massimo di 60 pezzi secondo quanto scritto sul retro)
AUGURI! Penso che lo finirà fra 2-3 anni… eheh

Èh! intanto Io e Alessandra ce la ridevamo con gli altri promoter, consapevoli della cavolata fatta dai nonni…
…maledetti nonni!!! Per non parlare poi dei genitori!!!
Infatti a me (Alessandra) mi è successo una cosa particolarmente irritante e al quanto triste!!
C’erano due genitori con un bambino di 4-5 anni, il quale vedendo tutti quei giochi li avrebbe voluti tutti per se…strillando e piangendo; allora il padre lo fece salire sulla bicicletta di Dragon Ball per farlo calmare, ma peggiorò la situazione!!!!!
Il bambino LA VOLEVA!!! A tutti i costi!
Così il povero padre arreso, decise di comprarla! Logicamente prese la bicicletta nuova nella scatola e non quella montata, MA … TRAGEDIA!...il BAMBINO voleva quella!!!
Allora mi chiese la madre: “Senta signorina!...che per caso, lei sa se posso prendere la bicicletta in esposizione?”
Io le dissi che ero una promoter della CHICCO (cosa che ripetevo un milione di volte al giorno!) e che non lo sapevo, ma se voleva poteva andare al punto informazioni!
La madre esaurita dal figlio, disse: “ Uff… Già lo so che da qua non ce ne andremo senza quella bicicletta!
Eheh… questo fatto si commenta da solo!!!!!!
Due genitori così arresi alle volontà di un figlio non li avevo MAI visti!

Comunque lo scopo del post è

…Ce ne erano alcuni insopportabili che ti trattavano come una pezza!
Uno mi chiese dopo avergli consigliato alcuni giochi stile Sapientino:
Per quale criterio affermi che questo giocattolo è migliore degli altri? Solo perché è della tua marca? Lo hai mai provato il giocattolo?...
eheh mi sembrava di stare a fare l’esame di Geometria 1 con il terribile prof. Guaraldo!(…chissà forse era proprio lui)
Ci mancava che mi chiedesse quale era la composizione chimica del materiale usato per il gioco!!!

Però dopo averli aiutati, ci sentivamo soddisfatti … è sempre bello aiutare qualcuno…

Allora dicevamo?...
A si! Lo scopo del post è …
MALEDIRE, in ordine decrescente di odio, i seguenti giocattoli che ci hanno tormentato per tutta la durata del lavoro:

WINNIE POOH – con i suoi modi da fare così mielosi e capace di stregare qualsiasi bambino per indurlo a comprarlo, era dappertutto!!!

WINX – dette anche “WIX” dai nonni, erano “GIGANTI” e capaci di “vivere” anche solamente con la “TESTA” mozzata dai loro corpi!

I GORMITI con la loro maledetta “ISOLA dei…” – detti anche “GOR” erano introvabili dentro Panorama da almeno un mese e, a quanto pare, anche per tutta Roma! Costringevamo orde di nonni zombie a vagare come disperati nell’ipermercato alla ricerca del minimo indizio per capire che cosa fossero!

CASA E CAMPER DI BARBIE – classico gioco. Intramontabile!

LA PISTA DEI PIRATI DEI CARAIBI – Ma il pirata Jack Sparrow aveva anche una macchina da competizione?

LE MACCHINETTE DI CARS – innocue macchinette dai modi da fare umani…

A volte i loro nomi riecheggiano ancora nei nostri incubi…
Simone e Alessandra

venerdì, dicembre 22, 2006

Guardate un Ufo!... macchè! è Santa Klaus

Quante "verità" conoscete sullo sbarco dell'uomo sulla Luna?
io ne conosco 3... la prima è quella che scritta nei libri di scuola...la seconda afferma che l'allunaggio del 1969 è tutta una messa in scena girata in uno studio con tanto di scenografia ed effetti speciali...la terza è quella che vi riporto qui di seguito con tanto di prove scritte ( anche audio per chi volesse ascoltarle) e testimonianze reali.


Allunaggio dell'Apollo 11 (20/7/1969)
La voce degli astronauti e le risposte dalla base di Houston registrate da radioamatori.


TESTO DELLA CONVERSAZIONE:

Astronauta 1: Ma cos'è quello?
Astronauta 2: Avete una spiegazione?
Houston: Non vi preoccupate, attenetevi al programma!
Astronauta 1: Mio Dio, ma è incredibile, questo è fantastico, non lo potreste mai immaginare!
Houston: Sappiamo di questo, andate dall'altra parte!
Astronauta 1: Ma che diavolo è quello? è incredibile ...... Dio ... ma cos'è allora, me lo dite?
Houston: Cambiate frequenza, usate Tango, Tango!
Astronauta 1: C'è una specie di luce lì.
Houston: Cambia frequenza.
Houston: Usa Bravo Tango, Bravo Tango, scegli Jezebel, Jezebel!
Astronauta: ......sì ..... ma tutto questo è incredibile!
Houston: Passa su Bravo Tango, Bravo Tango

APOLLO 11 - 20/7/1969 (allunaggio)
"Poco prima che Neil Armstrong mettesse piede sulla Luna, due UFO gli passarono sulla testa e il suo compagno Buzz Aldrin scattò molte istantanee che li ritraevano" (Maurice Chatelain).


In base ai resoconti, sia Neil Armstrong che Edwin "Buzz" Aldrin videro un UFO poco dopo il loro storico allunaggio con l’Apollo 11, il 21 Luglio 1969. Ricordo di aver sentito uno di loro riferirsi ad una "luce" sopra un cratere durante la trasmissione televisiva, con il Controllo Missione che richiedeva ulteriori informazioni. Non si sentì niente altro. Secondo un ex impiegato della NASA, Otto Binder, alcuni radioamatori, con le loro stazioni riceventi in VHF, che aggiravano i ripetitori televisivi della NASA, raccolsero il seguente scambio:
NASA: "Cosa c'e' lì Controllo Missione chiama Apollo 11."
Apollo 11: "Questi 'babies' sono enormi signore! smisurati! Oh mio Dio! Non ci credereste Vi dico che ci sono altre astronavi là allineate sul bordo più lontano del cratere! Sono sulla luna e ci osservano"!


Secondo 1'astronauta della NASA Neil Armstrong, gli alieni hanno una base sulla Luna, e ci hanno detto a chiare lettere di andarcene e star lontani.
Un certo. professore, che desiderava rimanere anonimo, intavolò una discussione con Neil Armstrong durante un simposio della NASA.
Professore: "Cos'è successo veramente lassù con 1'Apollo 11?"
Armstrong: "Fu incredibile. Naturalmente, tutti sapevamo che c'era una possibilità, il fatto è che ci hanno intimato di starcene lontani! (gli alieni) Da allora non ci fu più alcuna questione a proposito di stazioni spaziali o città lunari.
Professore: "Cosa intende con 'intimato di starcene lontani'?"
Armstrong: Non posso entrare nei dettagli, eccetto che per dire che le loro navi erano molto superiori alle nostre, sia in dimensioni che in tecnologia. Ragazzi, erano grosse e minacciose! No, non se ne parla nemmeno di una stazione spaziale."
Professore: Ma la NASA effettuò altre missioni dopo Apollo 11?"
Armstrong: "Naturalmente, la NASA aveva l’incarico a quel tempo, e non poteva rischiare il panico sulla Terra. Ma in realtà fu un veloce scoop e a casa di nuovo."


Secondo il Dott. Vladimir Azhazha:
"Neil Armstrong ritrasmise il messaggio al Controllo Missione, che due grandi oggetti misteriosi li stavano osservando dopo essere atterrati nei pressi del modulo lunare. Ma questa trasmissione non fu mai sentita dal grande pubblico, perché la NASA la censurò.

Secondo il Dott. Aleksandr Kasantev, Buzz Aldrin riprese un filmato a colori degli UFO dall'interno del modulo,e continuo'a filmarli dopo che lui ed Armstrong furono usciti.
Armstrong ha confermato che la storia era vera, ma rifiutò di entrare in maggiori dettagli, oltre ad ammettere che dietro l'insabbiamento c'era la CIA.

Bè, per me bastano queste prove per crederci... ma lo sò che tu "lettore" non hai creduto nemmeno ad una parola scritta qui sopra!eheh
Ma eccoti queste 2 belle ciliegine:



Buzz Aldrin, in occasione del venticinquesimo anniversario dello sbarco sulla Luna, ha dichiarato, alla presenza di Neil Armstrong, nel corso di una cerimonia celebrativa in Italia:
"...un UFO c'era con noi... Poco dopo aver lasciato il campo gravitazionale della Terra diretti alla Luna, tutti e tre, Neil Armstrong, Mike Collins ed io, vedemmo apparire sull'oblò un oggetto luminoso che ci seguiva a distanza... Ne informammo Houston, la base. Pensammo che fosse l'ultimo stadio del Saturno 5, il missile che ci aveva lanciato, ma i conti non tornavano. Non poteva essere neppure la sonda robot lanciata dai sovietici per batterci almeno simbolicamente nella corsa alla Luna, perché era più avanti di noi. Che cos'era? Non lo so, non lo scoprimmo mai. L'oggetto ci accompagnò per molte ore e poi scomparve..."
("La Stampa" - 24/07/1994)


Edward Buzz Aldrin: "Eravamo sulla Luna scortati da un Ufo"
dichiarazione del 26.07.2006
(Testo tratto da "La Stampa")
...Trentasette anni fa, esattamente in questi giorni, milioni di persone in tutto il mondo affollavano i bar per seguire da preistoriche tv in bianco e nero l'avventura dell'Apollo 11, la capsula che avrebbe portato l'uomo sulla Luna.
Coperte dalle voci dei commentatori, si udivano sullo sfondo le incomprensibili comunicazioni tra la base di Houston e i tre astronauti nella navicella: Neil Armstrong, Edward Buzz Aldrin e Michael Collins.
Due frasi, scambiate il 19 luglio, poco prima dello sbarco, erano sembrate a tutti i tecnici che seguivano la missione una normale richiesta di informazioni, ma nascondevano un segreto che Aldrin ha rivelato solo adesso: l'Apollo 11 non era solo nello spazio.
L'equipaggio chiese alla base dove si trovasse rispetto a loro l'S-IVB, il terzo modulo del razzo che li aveva spinti verso la Luna. Dopo qualche minuto, Houston rispose che si trovava a 6000 miglia nautiche, circa 11 mila chilometri. Non poteva dunque essere quello - ha rivelato Aldrin - il grande oggetto che vedevamo dall'oblò ad una certa distanza da noi. Era a forma di anello e si muoveva ad ellissi. Collins decise di guardarlo meglio con un cannocchiale, non era sicuramente il nostro razzo.
I tre astronauti decisero di non comunicare altro alla base, e di parlarne solo al loro ritorno in un briefing riservato.
"Che cosa potevamo fare? - ha spiegato Aldrin - Dovevamo metterci a gridare? ragazzi, c'è qualcosa che si muove qui di fianco, avete idea di che cosa possa essere??
Molta gente ascoltava le comunicazioni tra noi e Houston, gente di tutti i tipi. Temevamo che qualcuno potesse chiedere di annullare la missione, a causa di una minaccia aliena o per qualunque altra stupida ragione.
Così decidemmo solo di informarci per precauzione su dove si trovasse l'S-IVB."


Allora che ne pensate?
Sò già cosa ti stai domandando, caro "lettore":
Ma cosa c'entra in tutto questo il titolo del post?
Eccotelo spiegato!eheh

Maurice Chatelain della NASA
Nel 1979 Maurice Chatelain, responsabile del Sistema di Comunicazioni della NASA confermò che Armstrong aveva veramente detto di aver visto degli UFO sul bordo di quel cratere lunare. Chatelain pensa che gli UFO possano provenire dal nostro stesso sistema solare, in particolare da Titano. Ecco alcune sue dichiarazioni:
"Gli incontri ravvicinati sono eventi ben conosciuti alla NASA, ma nessun ne ha mai parlato fin ad ora". Tutti i voli Apollo e Gemini sono stati seguiti a distanza, a volte anche abbastanza ravvicinata, da veicoli spaziali di natura extraterrestre: da dischi volanti o da UFO, se li volete chiamare con quel nome. Ogni volta che si è verificato, gli astronauti hanno informato la torre di controllo che ha sempre ordinato il più assoluto silenzio"
"Credo che Walter Schirra a bordo del Mercury 8 sia stato il primo degli astronauti ad usare il nome in codice 'Santa Klaus' per indicare la presenza di dischi volanti nei pressi della capsula spaziale. Per esempio James Lovell, a bordo dell'Apollo 8, disse improvvisamente 'Vi informo che c'è Santa Klaus'.
Anche se ciò accadde il giorno di Natale del 1968, molta gente ebbe la sensazione che c'era dell'altro dietro le sue parole".


“Auguri di buon Natale a tutti voi...umani!”
Santa Klaus


Simone

venerdì, dicembre 15, 2006

Eutanasia… meglio vederci chiaro
"per non conservare la cenere ardente, ma la fiamma accesa"

Dopo le ultime polemiche sull’eutanasia è utile, a mio giudizio, fare un po’ di luce sul problema; su questione etiche è facile dire tutto ciò che si pensa, ma forse se si è interessati alla verità occorre essere più obiettivi possibile. Così, liberiamoci dai pregiudizi e formiamo idee nostre in merito.L’eutanasia (buona morte) è un atto che induce o sceglie la morte per il bene di un essere umano, che con coscienza la richiede, quando egli giudica la sua vita non più degna di essere vissuta.
Di fronte la richiesta di eutanasia tre sono le scelte possibili:
- praticare un’iniezione letale e comportare la morte (eutanasia attiva);
- sospendere la terapia e lasciare morire il paziente (eutanasia passiva);
- continuare la terapia e prolungare la vita.

La terza, è errata benché difendibile; nel caso considerato può essere comunque giudicata sbagliata perché non tiene in considerazione la richiesta del paziente.La seconda incorpora, invece, il peggio della prima e della seconda scelta. Inoltre, è contrario all’impulso umanitario: perché se il paziente già soffre, gli si prolunga la sofferenza? La prima è la scelta preferibile!Si è tentati di scegliere la seconda opzione perché si ha l’impressione che lasciar morire sia meglio di uccidere. Questo giudizio errato è il segno dell’influenza della cronaca: siamo spinti a pensarlo: uccidere è sbagliato; lasciar morire no. E’ una questione di cause: nel primo caso siamo noi ad essere causa di morte; nel secondo è la natura. E’ sempre preferibile non uccidere; ma è preferibile anche quando l’uccisione è volta al bene del paziente? Inoltre consideriamo la morte come un male supremo; ma in questo contesto la morte non è più sinonimo di dolore, bensì diventa un’opzione tra le altre. Alle volte, proprio quella preferibile. Nel caso considerato, è una scelta del paziente.

Alcuni studiosi di morale (soprattutto di ispirazione religiosa) reputano la legalizzazione dell’eutanasia come un pericolo per la società. Paventano conseguenze terribili:
il declino del rispetto per la vita, abusi della pratica, possibilità di sbarazzarsi di parenti malati o anziani.
Sono tutte false congetture, basate su fobie completamente irrazionali! E’ questo quello che in etica si chiama Piano inclinato (o Pendio scivoloso), facile da obiettare e rifiutare. Tanto per cominciare occorre apportare motivazioni evidenti e valide di conseguenze orribili… impossibile per vari motivi. Studi antropologici e storici dimostrano che già nell’Antica Grecia e nelle attuali società eschimesi vi siano pratiche simili che pur essendo attuate non portano a catastrofi o genocidi. Veniamo però alle nostre società: cosa accadrebbe se si affermasse che la legittima difesa porta al deterioramento del rispetto della vita? E’ utile spiegare: è raro che si uccida per legittima difesa (come è raro che si attui l’eutanasia attiva); inoltre, sappiamo distinguere tra un caso di legittima difesa e un assassinio. Lo stesso accade per i malati terminali che richiedono l’eutanasia: la difesa è rivolta alle sofferenze che si vogliono evitare.

Altro punto contro il piano inclinato. Si afferma che accettata l’eutanasia si è costretti ad accettare altre pratiche, perché non ci sono ragioni per rifiutarle e si è perso il limite dove fermarsi. Ciò è sicuramente falso: ci sono fondamenti razionali tra chi vuole e chi non vuol morire: uno lo chiede, l’altro no; uno soffre, l’altro no. Queste sono da considerare come differenze rilevanti. Non mi dilungo qui sull’analogia sempre riproposta che pone l’eutanasia legalizzata e controllata dallo Stato con le pratiche dei nazisti… se qualcuno volesse saperne di più, mi invii una email. Risponderò con una spiegazione in merito nella sua casella di posta.Ultimo argomento sulla depenalizzazione e, la seguente eventuale, legalizzazione. Decidere sulla nostra morte, così come abbiamo deciso sulla nostra vita, è un diritto che non può esserci negato. Il nostro essere e la convivenza sociale si fondano sui diritti; questi altro non sono che desideri più libertà (in specie, il libero arbitrio o la libertà d’azione). Ognuno di noi ha la possibilità di autodeterminarsi e in uno stato liberale come il nostro deve essere concessa dallo Stato la possibilità di scegliere (così come avviene, già da tempo, per l’aborto).
Alessio

venerdì, dicembre 08, 2006

REINTERPRETAZIONI ARTISTICHE

Quante volte avete visto questi dipinti che vi sto proponendo?
Immagino tante volte, ma rivisitati da altri artisti altrettanto famosi credo mai.
In me hanno suscitato molto interesse e curiosità, perchè sono delle sperimentazioni e reinterpretazioni di grandi opere, spero che altrettanto accada a voi!!!

"L'ultima cena" di Leonardo Da Vinci


L'ultima cena reinterpretata da Andy Warhol



L'ultima cena tratta dal film di Luis Bunuel- Viridiana



"La Gioconda" di Leonardo Da Vinci

Autoritratto come Monna Lisa di Dalì

La Gioconda di Botero

"La nascita di Venere" di Botticelli


"La venere" di Andy Warhol

"Relatività" di Escher


"Relatività" LEGO (eheh...)

Spero vi siano piaciute! Se ne conoscete altre da aggiungere, parlatene nei commenti!!!

ciao e grazie! Alessandra

domenica, dicembre 03, 2006

Salviamo il fiume Melfa

Cari amici,
mi chiamo Marco Cinelli e come molti di voi abito a Roccasecca, paese che amo e che per nulla al mondo lascerei, sebbene talvolta le cose non vadano come dovrebbero. E proprio di una di queste cose che vorrei parlarvi. Da tempo con alcuni amici ambientalisti stiamo portando avanti una battaglia che a molti è sconosciuta. "Desideriamo salvare il Fiume Melfa"!. Molti conoscono il fiume come un semplice pietraio, ma pochi sanno che la sua acqua viene deviata quasi interamente verso Cassino già da Picinisco per mezzo di una derivazione idroelettrica. Lo scorso marzo con un raduno di canoe ci siamo proposti di promuovere la tutela e la conoscenza del fiume così come potrebbe essere... sempre con l'acqua! Ora, purtroppo, qualcuno ha deciso che anche quella poca acqua rimasta debba essere captata per le irrigazioni secondo un sistema idraulico che ha dell'incredibile... non ha documentazione di licenza, non ha autorizzazioni necessarie, è antiambientale e peggio, sconvolgerebbe un
intera ecosistema fluviale, rendendo di fatto secco il fiume già da Atina, dove ancora sopravvive (chissà per quale miracolo) la trota. Amici, noi abbiamo realizzato un sito internet (fiume melfa) in cui potete osservare la bellezza del fiume nei periodi migliori della sua vita e lì potrete seguire la nostra lotta contro "l'invasore". Tutto quello che vi chiedo è di scaricare la petizione allegata alla sezione documentazione (PETIZIONE) e farla pervenire anche a me personalmente, contattandomi telefonicamente al 3202911156. Io provvederò a farla giungere a destinazione. Vi prego di non sottovalutare la petizione come un banalissimo foglio di carta che verrà cestinato, perché una precedente petizione con 2000 firme è bastata a suscitare profondo interesse nel ministero dell'ambiente. Ovvio che con più firme avremo più credibilità. Vi ringrazio per la disponibilità e vi prego di credere in un sogno che davvero può realizzarsi con l'aiuto di tutti voi e finalmente smentiremo chi dice che "alla Melfa c stann solo le prete"! L'acqua c'è... le foto sul sito della diga ve lo proveranno. Dateci una mano... Roccasecca ha bisogno del suo fiume!
Grazie 1000.
Marco Cinelli
Scrivimi una email!
Email fiume Melfa