giovedì, aprile 26, 2007

Giunge quest'oggi, la bella notizia che segue.
Ancora niente è stato stabilito con certezza, ma speriamo (e crediamo!) che la giusta via per il compromesso è stata presa.

Da repubblica.it

BRUXELLES - Fino a quattro anni di reclusione per i reati di pirateria e contraffazione se vengono commessi nell'ambito di un'organizzazione criminale oppure comportano un rischio per la salute o la sicurezza delle persone. Di fatto, tolleranza zero per quel che riguarda la contraffazione su larga scala, ma niente carcere per chi viola il diritto d'autore a titolo privato. Gli utenti del web possono stare tranquilli. Il Parlamento europeo ha approvato - con 374 voti a favore, 278 contrari e 17 astenuti - la risoluzione di Nicola Zingaretti (Ds) che introduce sanzioni penali per la contraffazione e la violazione della proprietà intellettuale. Sono stati adottati vari emendamenti, che modificano la proposta avanzata dalla Commissione Ue per escludere dal campo di applicazione della direttiva "atti compiuti da un utilizzatore privato per fini personali e non di lucro".

In sostanza, non rischiano fino a quattro anni di carcere e sanzioni da 100 mila a 300 mila euro i singoli che scaricano qualcosa da internet, perché l'obiettivo è colpire la contraffazione su larga scala e il crimine organizzato, ovvero - come prevede la norma - "qualsiasi violazione intenzionale del diritto di proprietà intellettuale commessa su scala commerciale, la complicità e l'istigazione".

La parola ora passa al Consiglio dove già si prevedono le resistenze di Paesi, come la Gran Bretagna, tradizionalmente ostili a modifiche del codice penale attraverso una normativa europea.

Clicca qui per l'articolo integrale
Alessio

martedì, aprile 10, 2007

Piero Marietti: Ipse dixit

Dopo le "zichicche" del famoso scienziato Antonio Zichichi, abbiamo pensato: perchè non raccogliere le "mariettate" del leggendario prof. di Elettronica II Piero Marietti!?!
Sperando che abbiano lo stesso successo, eccovele raccolte con maestria e abilità certosina in questo post: che Marietti ci perdoni!



Marietti: Ipse dixit

  • Se c’è un’antenna è una radio
  • Se c’è una parte trasmittente e una ricevente è un Walkie Talkie
  • Se ci sono le scatole è un marketing ( gli si può chiedere solo il costo)
  • P.A. non è pubblica amministrazione ma power amplifier
  • Quando l’accelerazione si fotte scoppia l’airbag
  • Al petrolio l’energia gliela danno i soldi, le guerre…!
  • Se va bene è colpa tua che stai sporcando
  • Il segnale viene sconvolto e masticato dall’elaboratore
  • Studia un po’ di grammatica inglese in più
  • 30, sto dicendo un numero a pera…
  • La domanda fondamentale è : ” Cosa devo fare?
  • L’accoppiamento di solito non funziona
  • Se sporchi sei uno sbrasone!
  • Se mando troppa potenza creo una stufa ed un altoparlante che poveraccio continua a funzionare
  • Se 2 segnali non si impicciano li posso trasmettere
  • Se non funziona una cosa elettronica è colpa dell’alimentazione
  • La matematica è un po’ scorbutica. Se tu le sei fedele lei ti è fedele; se tu sgarri lei ti caccia via
  • Corollario: La matematica è femmina.
  • Quando scrivete s = jω raggiungete l’orgasmo
  • Quando ci stanno le δ succedono cose turche
  • La n ha contenuti frequenziali che rimangono nella strozza
  • Il formalismo può appecorarsi lungo una sola direzione
  • Quando si tappa un buco se ne apre sempre uno più grosso
  • Usando la matematica come una zappa sei un “ terminator
  • Nei baretti danno consigli sbagliati
  • Acchiappo un asino, lo faccio girare, muove un magnete e anche l’asino crea elettricità
  • Per fare un trasformatore acchiappo un rocchetto della carta igienica e ci faccio 2 avvolgimenti
  • Prendo invece un bel pezzaccio di ferro…
  • Gli avvolgimenti del trasformatore non sono avvolgimenti celestiali
  • I lamierini del trasformatore sono come le sottilette KRAFT con una sfogliatina di isolante tra una e l’altra
  • Il condensatore senza perdite è dell’Arcangelo Gabriele
  • Il condensatore se la fa addosso e un po’ si scarica da solo
  • Il tenente di ALIEN è il tenente “ ONDULATOSO ” ( RIPLEY )
  • Quando vai a tavoletta si bruciano le lampadine
  • Quando il programma è oneroso il microprocessore si mette a pistare
  • Il computer a un certo punto dice : “ Salva tutto e spegni che sto con la lingua per terra ”
  • Dopo un po’ l’alimentatore non è più un bocciolo di rosa giovanissimo ma comincia a invecchiare
  • Le alette per il raffreddamento sulla testata del motorino stanno là non perché fa fico, ma per raffreddare
  • La spina si rompe perché il signor Romolo Persichetti prende il filo e tira via tutto
  • Dato che il mondo è analogico, tu puoi fare tutte le porcate digitali che vuoi, ma poi devi mettere un convertitore analogico
  • La forfora e gli sputazzi sono causa di impurezza per il silicio
  • Se con 10 milioni di transistor non riesci a fare tutto sei un pirla!
  • Quando l’informatico vede un filo gli piglia un accidente. Quello al massimo sa riconoscere il filo del mouse
  • Sei un bauscia!
  • Il transistor non è Maciste, anche lui ha le sue debolezze
  • Polarizzare un BJT con il modello dinamico è come stuzzicarsi i denti con un’automobile
  • Quando me la sono persa questa turbativa dell’ordine pubblico? ( riferito a un generatore di tensione )
  • Che vuol dire che la retta di carico varia poco? 5 euro? 3 cent? Poco è una risposta da avvocato!
  • Scegliere Vbe=0,65 mi fa felice come un rospo alla luna. E poi devo essere consapevole che sto facendo una porcata! Però a volte trasgredire giova..
  • Le scorciatoie sono sempre piene di fango, buche e burroni!
  • “ Allora devo considerare anche la non linearità della discesa degli Unni e poi mi prendo a martellate sulle dita…”
  • Con 20 milioni di euro mi ci compro tutti pescetti di liquirizia e me li magno e a te non ti do una lira!
  • Se telefoni e trovi occupato sei eliminato perché sei un disturbo
  • Il rumore è generato da tutto; pure da un banco di legno
  • "NAIQUIST" o "NIQUST"; "NAIQUIST" se tu vo' fa l'americano, ma quello era svedese!
  • Se quello è un emitter follower addà pe' forza followà!
  • Se devo fare una sottrazione, non posso mica sottrarre le mele dalle pere...
  • Fatta la controreazione comincio ad avere visioni celestiali: angeli o orge... a seconda dei punti di vista (o a seconda dei gusti)
  • Quando va tutto bene, dietro l'angolo c'è sempre un APACHE in agguato
  • ...ma allora sei così bugiardo che manco Jaco o Otello erano così bugiardi!
  • La matematica ti dice il modello che stai usando. Della serie "dimmi con chi vai ti dirò chi sei"
  • Le teorie prese quando non sono più vere fanno le sette sataniche, e voi ne fate parte. Voi prendete i miracoli dall'occulto... dal nero, non dal bianco!
  • Con queste teorie andate avanti come cappuccetto rosso nel bosco
  • I transistor già sono piccoli e se ti metti lontano non vedi più niente. Non è una questione di classifica; non è che più stai in alto e più sei un signore..
  • "Aò! Mica mi ti so sposato che non mi stai a sentì! Mica sei mia moglie! Lei è l'unica autorizzata a non mi sta a sentì!"
  • Quanto vale?... 5/1300... ormai lo sa pure Brontolo
  • "Prof. scusi c'è un fischio che dà fastidio"... "Lo sento anch'io, ma non so da dove viene. Facciamo finta che è virtuale"
  • I poli di controlli stanno dentro casa, quelli di elettronica stanno più lontani
  • L'uscita di questo stadio sta in pizzo al differenziale
  • f non è un cavallo pazzo.. pure lui c'ha la sua banda passante. Ma non era un partitore? E certo... era un partitore quando stavamo nel giardino degli aranci!
  • Inserisco un polo dominante per calmare l'amplificatore.. l'ho drogato, gli ho dato il bromuro..
  • Faccio in modo che i poli non si intruglino
  • La resistenza che scalda la stufetta è una "sleppa" di 'sta portata
  • Un transistor di potenza non lo integro nemmeno se mi metto a piangere in turco
  • ...e qui abbiamo il terzo polo... che Dio perdoni il terzo polo!
  • Sono i 2 transistor finali che danno la birra al carico
  • In un finale di classe AB posso tirare il collo ai transistor
  • Non ci dimentichiamo che l'amplificatore integrato non è un miracolo ma c'ha bisogno dell'alimentazione
  • Un amplificatore ideale ha amplificazione infinita, banda passante infinita, resistenza d'ingresso infinita e se per caso glielo domandate tira fuori pure il genio della lampada. Poi se è miracoloso non ha bisogno nemmeno dell'alimentazione !
  • Non è che esiste la miniera dei transistors,l'albero dei transistors...
  • Tutti vogliono fare i sistemisti perchè si sentono più fichi, ma se non capisci niente, non capisci niente punto e basta
  • Questo qui è un modello della resistenza... come quando Raffaello ha dipinto la Madonna, quello era un modello della Madonna.. ma non della Madonna perchè era fatto bene, ma proprio perchè era della Madonna
p.s.
che Lui ci perdoni!
p.p.s.
ricordatevi di commentare!
p.p.p.s.
chi non commenta è un bauscia!!!

mercoledì, aprile 04, 2007

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Informiamo i gentili bloglettori che la redazione de Il bruco
sospende le pubblicazioni di postacchioni esagerati (che gli altri blog ci invidiano) per la settimana santa...
Vi consigliamo di non accendere il computer almeno per i prossimi giorni...
Insomma è Pasqua anche per tutti quei milioni di transistors cmos che compongono il vostro microprocessore!!!

...TTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTTT...

domenica, aprile 01, 2007

RICORDO DI UNO DI NOI

Scrivo questo post per raccontarvi la mia esperienza vissuta con il Papa Giovanni Paolo II...quando ricordo, ancora mi commuovo.
Era appena passata la Pasqua quando le sue condizioni di vita peggiorarono...non era una novità che il Papa stesse male, se non sbaglio era già da un paio di mesi che si trascinava dei problemi di salute...
Io ho da sempre detto che nel giorno che stesse morendo sarei subito andato a San Pietro a vegliare il suo trapasso a vita eterna...era come un desiderio, quasi un sogno in me...che strani sogni che hai!! mi direte! :) bè che ci posso fare!

Era lunedi...martedi...mercoledi...bo' non ricordo!
Comunque stavamo io ed Alessandra a casa di Roberto al pian terreno, quando la televisione annunciò che il Papa stava male...
Io appena ho sentito questo mi misi a piangere, e mi sentii trasportato in Piazza S. Pietro...io dovevo andarci, se non ci andavo mi sentivo male!
Non è tanto che io ci volessi andare perchè sapevo che sarebbe morto...come facevo a saperlo?
Ma piuttosto sentii come se qualcuno mi volesse lì...ad aspettare la sua morte.

Fatti i bagagli in pochissimo tempo, ritornammo io ed Ale a Roma...mi ricordo che mio padre quasi non voleva che andassimo così di fretta...ma era piu' forte di me! io dovevo andare lì!

Non ricordo piu' nulla...ho una specie di vuoto sul viaggio di ritorno...mi rotrovai in piazza san Pietro, Ale era a scuola, a pochi passi dalla piazza, e mi avrebbe raggiunto appena uscita...

Mi ritrovavo in piazza...poche parole per descriverla, ma tante emozioni...
c'era della gente, soprattutto ragazzi, tanti ragazzi che erano accorsi come a noi, perchè si sentivano di stare lì...tutti avevano uno sguardo un pò perduto...tutti vagavano nella piazza...i canti dei neocatecumeni riempivano l'attesa...le preghiere abbondavano...GIOVANNI PAOLO!...GIOVANNI PAOLO!...urlavano i papa boys...NON mollare Mai...un pò come uno stadio...però ognuno lo sosteneva come poteva...le suore con il rosario in mano, in cerchio a pregare...il misticismo era ai massimi livelli...l'acqua delle fontane continuava a grondare come per scandire il tempo che passava...stare in quella piazza, in quei momenti, penso sia stato unico al mondo...il tempo si era fermato, era piu' reale l'invisibile che il visibile...
Quando entrai in quella piazza tutta l'ansia e la frenesia che avevo cessò...finalmente ero dove volevo, e dove dovevo essere...

Perchè tutto questo attaccamento al Papa? perchè tutti questi giovani erano accorsi da lui?
Era il 2000, il Giubileo.
Io avevo 16 anni, ero pieno di sogni e di volontà. Insieme a molti ragazzi di Roccasecca eravamo accorsi a Tor Vergata, in pieno "deserto" romano per l'incontro della gioventù mondiale organizzata da Giovanni Paolo II...eravamo due milioni!!! altro che woodstock!eheh
Qui la "star" era il Papa! portoghesi, spagnoli, tedeschi e chi piu' ne ha piu' ne metta!...c'erano tutti ragazzi provenienti da ogni nazione del mondo!
Non mi dilungo troppo, visto che questa è un'altra storia...
Stavo sotto il palco ...sotto si fa per dire...diciamo un centinaio di metri...il palco sembrava un grande altare, come una zigurat o una piramide...ed al centro c'era il Papa, che scherzava con tutti noi...eheh ma sul serio! ci faceva ridere!
Quando parlò, una frase riempi di gioia il mio cuore...disse:
...vi dico: Vedo in Voi le Sentinelle del mattino in quest' alba del terzo millennio... Voi non vi rassegnerete ad un mondo in cui altri esseri umani muoiono di fame...voi difenderete la vita in ogni momento, vi sforzerete con ogni vostra energia di rendere questa Terra sempre piu' abitabile per tutti.
A noi ragazzi!?! Noi eravamo le sentinelle che stavano lì a vegliare, l'arrivo del nuovo millennio...noi! mica i politici o i potenti della terra avevano l'onore di aspettare quest' alba, che avrebbe dato inizio ad una nuova era, ad una nuova storia, sicuramente di pace e gioia (se fosse dipeso da noi giovani).
Quelle parole insieme a queste: parafrasando un'espressione di Santa Caterina da Siena, vi dico: "Se sarete quello che dovete essere, metterete fuoco in tutto il mondo!"
E per fuoco lui intendeva un fuoco santo, non un fuoco distruttore... quel fuoco che viene dall'Alto e che ogni giovane ha dentro, quel fuoco che ci farebbe morire per un ideale...solo che a volte lo teniamo chiuso dentro una campana e lo mettiamo da parte...e rischia di spegnersi.

Insomma le sue parole avevano messo del fuoco vivo in tutti noi giovani...alla fine della giornata eravamo tutti diventati santi a dir poco! eravamo in grado di fare una rivoluzione di pace in tutto il mondo!

E' per questo, penso, che io, alessandra e tutti gli altri ragazzi eravamo lì a vegliare con il corpo e con lo spirito la morte del Papa dei giovani, siccome molto diede lui a noi, ed era giunta la triste ora di contraccambiare.

Le lacrime scendevano ogni volta che si ripensava a quelle parole, ed ogni volta che tutti Lo incitavano a non mollare e a restare con noi,ed ogni volta che le chitarre dei neocatecumeni attorno all' obelisco al centro della piazza intonavano "O Morte, dov'è la tua Vittoria?" prendendosi gioco e sbeffeggiando la morte...
...
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I giornalisti ed i cameraman cercavano di catturare questi momenti, credendo chissà che cosa...e nessuno se li filava.
Questo movimento spontaneo di noi giovani faceva rimanere sbigottiti gli adulti...

La piazza...le fontane...persino l'obelisco toccando il cielo con la punta sembrava pregare Il Cielo per accogliere Giovanni Paolo II nella Gloria del Padre.
Ansia, speranza, pianto e gioia si alternavano in noi portandoci anche in uno stato confusionale...
La sua morte fu annunciata alle 8.35...
...lacrime e lacrime...
I nostri pianti furono interrotti solamente da una notizia letta poco dopo...
Il Papa prima di morire, durante la sua agonia ha trovato la forza di dire delle parole che rimarranno scolpite per sempre in me ed ale, ed in tutti i giovani che erano lì:
"Vi ho cercato.Adesso voi siete venuti da me...e vi ringrazio"

Oggi rispondo: Grazie a te, per tutti gli insegnamenti e per tutto l'amore che hai dato a noi giovani...Persino con il tuo silenzio prima di morire e nell'ora del tuo passaggio nel Regno dei Cieli tu ci hai donato quel Fuoco che custodiremo per sempre in noi.
Simone